Lungo le coste campane cresce la morsa del cemento illegale, almeno come riferiscono i dati del 2023, con le forze dell’ordine e le capitanerie di porto che hanno accertato i reati di abusivismo edilizio, gestione illecita delle cave e concessioni demaniali pari al 14,9 % del totale nazionale, che vede 1710 persone denunciate e 332 sequestri penali.
Inoltre, aumentano di poco gli illeciti amministrativi e le relative sanzioni. La Campania è la principale vittima di questa tendenza, seguita dalla Puglia, dalla Sicilia e dalla Calabria. Ad operare questa denuncia è stata Legambiente, che in occasione dell’avvio delle campagne ‘Goletta Verde’ e ‘Goletta dei Laghi’ 2024 presenta un’anteprima dei dati del dossier ‘Mare Nostrum’ 2024 dedicata al ciclo illegale del cemento, raccolti da forze dell’ordine e Capitanerie di porto.
Pertanto, i dati in anteprima di ‘Mare Nostrum’ ci dimostrano l’urgenza d’intervenire con provvedimenti legislativi, “come abbiamo chiesto al Governo e a tutte le forze politiche con i nostri emendamenti al decreto Salva-casa, per noi un condono mascherato, come ribadiremo anche a bordo della nostra Goletta Verde”.