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Napoli Pride 2024, “la città partenopea da sempre punto di riferimento per la tutela dei diritti”

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La parata da piazza Municipio a piazza Dante in programma sabato prossimo, 29 giugno, concluderà l’edizione 2024 del Napoli Pride, che per una settimana ha avuto come punto di riferimento il Real Albergo dei Poveri. Nel monumentale edificio di Piazza Carlo III è stato allestito, per il secondo anno consecutivo, il Pride Park “villaggio dei diritti” ed è qui che questa mattina si è tenuta la conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora alle Pari opportunità Emanuela Ferrante.

Il Comune di Napoli è co-organizzatore del Napoli Pride 2024, insieme a Coordinamento Campania Rainbow, Antinoo Arcigay Napoli, ALFI Le Maree, Associazione Trans Napoli e Pride Vesuvio Rainbow.

L’edizione di quest’anno del Pride ha come tema “Fa’ pace con i diritti”. Madrina è la cantante Malika Ayane. Nel Pride Park sono in programma, fino a venerdì, dibattiti, proiezioni di film e corti, presentazioni di libri e momenti musicali. Inoltre, negli spazi del Real Albergo dei Poveri sono allestite otto esposizioni artistiche. Venerdì alle 17.30 si terrà un confronto del quale saranno protagonisti Elly Schlein e Giuseppe Conte insieme al sindaco Gaetano Manfredi e al comitato Napoli Pride.

Il Pride – ha affermato il sindaco Manfredi – è un’occasione molto bella per parlare di diritti. I tanti momenti di confronto e di socialità di questa settimana rappresentano il modo migliore per farlo perché il tema dei diritti dev’essere alimentato dalla consapevolezza e dalla partecipazione. Napoli è stata sempre una città inclusiva e si pone, ancora una volta, come punto di riferimento nel dibattito su questioni importanti per le nostre comunità”.

“Questa è l’iniziativa più significativa di tutto l’anno – ha sottolineato l’assessora Ferrante -. Nei giorni del Pride Park si toccano temi fondamentali come quelli dei diritti civili e della loro tutela, argomenti che da tempo non rappresentano il fulcro del dibattito della politica. Il Comune di Napoli, al contrario, è in prima linea ed è felice di potere condividere con tutte le associazioni questi momenti che sono importantissimi per la coscienza civile. Invito chiunque a venire al Pride Park e a partecipare al corteo perché tutti insieme dobbiamo combattere per la tutela dei diritti”.

“In un’era complicata come quella che stiamo vivendo, confermare la forza di questa iniziativa non era per nulla scontato – ha commentato Antonello Sannino, del comitato Napoli Pride -. Napoli è una città che resiste: lo ha nel suo Dna, nei suoi pensatori e nel suo Pride. Mentre altrove viene negato pure il patrocinio, qui tutte le istituzioni sono al fianco del Pride: la Regione Campania, la Città Metropolitana e il Comune. Da Napoli ricostruiamo un’alternativa per il Paese. Lo faremo anche con i fatti, con l’iniziativa di venerdì con il sindaco, Elly Schlein e Giuseppe Conte”.

(comunicato ufficiale comune.napoli.it)

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