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Cronaca

40enne muore travolto da un’auto nel Casertano

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Un cittadino nordafricano, di 40 anni, è stato investito sulla statale 265 di Maddaloni (Ce) nei pressi del Bingo. La vittima è poi morta in ospedale.

Sembrerebbe che il 40enne sia uscito improvvisamente da una siepe e l’automobilista non abbia fatto in tempo a frenare, anche se subito dopo l’impatto, è stato lo stesso autista a prestare soccoso e ad allertare i sanitari.

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Cronaca

Milano Pride, quattro giornalisti palpeggiati da uno sconosciuto infiltrato a punto stampa del PD

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Al Milano Pride di ieri, quattro giornalisti che hanno seguito l’evento hanno raccontato di aver subito molestie da parte di un uomo che non è stato identificato.
Subito prima del punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein, vicino al carro del partito in via Vittor Pisani, il ragazzo (ancora ricercato) – secondo la versione dei cronisti coinvolti – si è avvicinato al folto gruppo di giornalisti e operatori tv, palpeggiandoli e lasciandosi andare a gesti ancora più espliciti.
Il Pd, che ha collaborato con i giornalisti per recuperare eventuali video anche girati da sopra al carro, ha smentito l’ipotesi che l’uomo appartenesse al servizio d’ordine del partito e ha espresso vicinanza ai giornalisti tramite la segreteria milanese e lombarda.

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Cronaca

San Giovanni a Teduccio, ‘banda del buco’ mette a segno rapina da 400mila euro

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Colpo gobbo in quel di Napoli, o meglio in un ufficio postale del quartiere San Giovanni a Teduccio. La ‘banda del buco’ ha messo a segno una rapina da oltre 400 mila euro.

La rapina è avvenuta sabato scorso ma se ne apprende la notizia solo oggi.

Sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato per ricostruire la dinamica della rapina.

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Cronaca

Giugliano brucia ancora: di nuovo rogo tossico in via Carrafiello a distanza di pochi giorni

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Un altro incendio è scoppiato nei pressi del campo rom di via Carrafiello, tra il centro e la fascia costiera di Giugliano in Campania.

Il rogo è visibile a chilometri di distanza. Tanti i residenti costretti a ritirarsi, chiudersi, in casa proprio. Con molta probabilità, a far divampare le fiamme sono stati i rifiuti speciali accatastati a margine del campo rom, già incendiatisi pochi giorni.

Il campo è al centro di una massiccia campagna di controlli da parte della forze dell’ordine (Polizia, carabinieri e Municipale). Il comandante dei caschi bianchi, Emiliano Nacar, ha affermato che i roghi appiccati sono una ritorsione da parte dei residenti contro i blitz di questi giorni. Una situazione assai ingarbugliata e piena di tensione, in cui Nacar ha dichiarato di non voler arretrare di un centimetro.



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