![](https://www.minformo.com/wp-content/uploads/2024/06/Copia-di-Copia-di-Copia-di-Layout-Immagine-post-Faecebook-2024-06-20T155344.029.png)
![](https://www.minformo.com/wp-content/uploads/2024/06/Copia-di-Copia-di-Copia-di-Layout-Immagine-post-Faecebook-2024-06-20T155344.029-560x600.png)
Caserta
Napoli e Caserta, extracomunitari pagati meno di 2€ all’ora: 6 ‘caporali’ in manette
Una sessantina di braccianti agricoli extracomunitari sottoposti a condizioni di lavoro e di vita degradanti, sottopagati, minacciati, a volte anche di morte. Per tali fatti, sei persone sono state arrestate dai Carabinieri del Comando per la Tutela del lavoro, mentre ad un settimo è stato notificato un obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
L’operazione anticapolarato ha interessato diverse località delle province di Napoli e di Caserta.
I braccianti, pagati meno di 2 euro l’ora, erano costretti a lavorare da un minimo di 11 ore fino ad un massimo di 16; venivano condotti sul luogo di lavoro su mezzi fatiscenti, dove i sedili erano sostituiti da cassette di plastica rovesciate e vivevano in locali fatiscenti, senza servizi igienici. Quando pioveva, non potevano interrompere la raccolta e si coprivano con delle buste di plastica.
Gli indagati sono tutti accusati del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in agricoltura, in concorso.
Maria Antonietta Troncone, ha diretto le indagini dei carabinieri, condotte in collaborazione con i vari reparti territoriali
Afragola
Rapinarono una tabaccheria di Caserta, individuato uno dei tre malviventi: è di Afragola
![](https://www.minformo.com/wp-content/uploads/2024/07/Copia-di-Copia-di-Copia-di-Layout-Immagine-post-Faecebook-2024-07-01T162953.240.png)
Nella giornata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura coercitiva emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti di una persona residente ad Afragola.
I fatti risalgono al 20 settembre di un anno fa, in cui tre soggetti furono protagonisti di una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria casertana.
L’ordinanza di custodia cautelare costituisce l’epilogo di una complessa attività investigativa avviata nell’ immediatezza a seguito dei fatti, coordinata da questa Procura e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Caserta, sia con attività d’intercettazione telefonica sia con mirati servizi di osservazione e pedinamento.
Le indagini, in particolare, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica delittuosa.
In particolare, uno dei due soggetti si è occupato del reperimento delle armi e del veicolo utilizzato per la rapina, intestato a prestanome, mentre gli altri hanno concorso materialmente nel compimento del reato.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, così l’odierno indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’ assenza di ogni forma di responsabilità in capo allo stesso.
Caserta
Mamma con i due bimbi a piedi al centro dell’autostrada: tragedia sfiorata nel Casertano
![](https://www.minformo.com/wp-content/uploads/2024/06/Copia-di-Copia-di-Copia-di-Layout-Immagine-post-Faecebook-2024-06-21T165902.326.png)
Una donna, in evidente stato confusionale, insieme a due bambini, stava percorrendo a piedi l’autostrada, camminando al centro della carreggiata. La Polizia di Stato di Caserta le ha prestato soccorso.
I poliziotti della Stradale di Caserta Nord, ricevuta la segnalazione della presenza di persone in autostrada, sono intervenuti sulla autostrada A/30, interccettando la donna che, colta da malore, stava vagando in mezzo alla carreggiata assieme a due bambini piccoli.
Considerata la situazione di pericolo, sono stati attivati i protocolli d’urgenza per rallentare il flusso veicolare dell’autostrada, così da salvaguardare la sicurezza dei tre pedoni e delle vetture che sopraggiungevano a forte velocità.
I poliziotti hanno fermato la donna risultata essere poco collaborativa.
È stata allontanata dalla careggiata, fino all’arrivo del 118, che ha trasportato la persona in ospedale, mentre i bambini sono stati messi al sicuro nell’auto di servizio.
I due bambini sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Stradale di Caserta Nord, dove sono accuditi fino all’arrivo del padre, al quale sono stati affidati.
Caserta
Operatore ecologico investito da un pirata della strada nel Casertano
![](https://www.minformo.com/wp-content/uploads/2024/06/Copia-di-Copia-di-Copia-di-Layout-Immagine-post-Faecebook-2024-06-18T095429.416.png)
Questa mattina, un operatore ecologico, mentre lavorava, è stato investito da un’auto in corsa, in via XXV Aprile, in quel di Casagiove (Ce).
L’automobilista si è dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce.
L’addetto al cantiere è stato soccorso dai suoi colleghi e trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Caserta. Ha riportato ferite alla schiena e ad una gamba.
Le indagini sono partite subito dopo la denuncia della vittima, sicché la polizia ora è alla ricerca del pirata della strada, sul quale per adesso non si sa molto.
-
Attualità5 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Caivano10 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Ambiente1 mese fa
Vesuvio, ecco quale area sarà ricoperta dal fango alla prossima eruzione
-
Politica2 mesi fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica5 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano9 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Si infittisce la rete del “Sistema delle Estorsioni”. I nomi dei nuovi arrestati.
-
Caivano4 mesi fa
CAIVANO. Dopo l’articolo di Minformo viene disposta la chiusura dell’intero stabile della scuola “Capogrosso”