“Avevo avvisato il lavoratore di non avvicinarsi al mezzo, ma lui ha fatto di testa sua. Una leggerezza, purtroppo”. Lo ha detto Renzo Lovato, titolare dell’azienda agricola per cui lavorava Satnam Singh, il bracciante morto per le ferite riportate a causa di un incidente sul lavoro, intervistato ieri dal Tg1.
Renzo Lovato è il padre di Antonello, datore di lavoro di Satnam e indagato. “C’è dispiacere perché è morto un ragazzo sul lavoro e non dovrebbe mai succedere. È costato caro a tutti”.
Intanto una parte dell’azienda di Borgo Santa Maria dove è avvenuto l’incidente è stata sequestata e gli inquirenti hanno disposto l’autopsia del bracciante.
Al momento la procura di Latina non ha preso alcun nuovo provvedimento nei confronti di Antonello Lovato, il trentasettenne già accusato di lesioni colpose e omissione di soccorso.
L’uomo, invece di allarmare i soccorsi, ha portato Satnam davanti alla sua abitazione, lasciando con l’arto amputato poggiato in una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi.
Dopo averlo lasciato lì, il trentasettenne si è presentato nella questura di Latina per raccontare tutto.
(fonte: Ansa)