Ieri, mercoledì 19 giugno, un incendio – di grandi proporzioni – ha colpito la collina dei Camaldoli. Dopo circa dodici ore, però, la terra continua a bruciare e il fumo continua a permeare l’aria partenopea.
I Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Napoli sono ancora al lavoro per spegnere totalmente il rogo, tant’è che è in arrivo un terzo mezzo aereo antincendio. La situazione sembrerebbe essere, al momento, sotto controllo.
“Il nostro primo obiettivo – spiega all’Ansa il prefetto di Napoli, Michele di Bari – è stato quello di mettere in sicurezza le persone”.
Subito dopo il prefetto ha disposto la ‘cinturazione” della zona con l’impiego di numerose pattuglie delle forze dell’ordine, anche per consentire alle squadre addette allo spegnimento di poter operare in sicurezza.
Al momento non si esclude l’ipotesi che il rogo possa essere stato doloso. La Procura di Napoli potrebbe aprire una inchiesta per fare luce sul caso.
