In Campania è di 4,7 il tasso di stress idrico secondo quanto emerge dalla rilevazione di Community Valore acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti.
Tra le Regioni più a rischio, la Campania si colloca al quinto posto dopo Basilicata, Calabria, Sicilia e Puglia. Lo stress idrico è definito come il rapporto tra i prelievi idrici e la disponibilità di acque superficiali e sotterranee. La siccità italiana ha raggiunto «livelli preoccupanti» tanto che è stata registrata nel 2022 una perdita del 51,5% delle risorse idriche rinnovabili rispetto alla media storica dal 1950.
Nel 2023 temperature in crescita ed effetti dell’azione dell’uomo hanno generato nuova pressione sulla risorsa idrica. Sono già dodici le Regioni ad alto stress idrico – con il Sud ai primi posti – e destinate ad aumentare.
(fonte: il Mattino)