Cronaca

Napoli, ristorazione e turismo nelle mani della camorra: rischia un esercizio su due

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A sintetizzare l’emergenza sono i dati dell’Osservatorio sul riciclaggio della Federazione Commercio di Napoli: sul comparto legato alla ristorazione e all’accoglienza turistica la camorra avrebbe ormai stabilmente allungato le mani, e almeno un esercizio su due è già nella disponibilità dei clan, o rischia di finirci.

“Il commercio “food” e di accoglienza è per oltre il 60 per cento nelle mani di consorterie criminali attraverso prestanomi – spiega al Mattino Enzo Perrotta, presidente della Federazione Commercio Napoli e Campania – Ma da tempo registriamo anche un altro fenomeno che stiamo monitorando: le vendite alle aste giudiziarie, che ormai sono presidiate dai cosiddetti colletti bianchi, non pochi al soldo di insospettabili prestanomi”.

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