L’utilizzabilità delle chat SkyEcc intercettate dalle autorità giudiziarie francesi, poste alla base di decine di procedimenti penali non solo in Italia ma anche in altri Paesi, è legittima.
Lo hanno sancito le Sezioni unite penali della Corte di Cassazione, con due sentenze uguali emesse lo scorso 29 febbraio, le cui motivazioni sono state pubblicate nella giornata di oggi.
Secondo i giudici, quelle intercettazioni o dati digitali provenienti da perquisizioni e sequestri informatici disposti legittimamente dall’autorità giudiziaria transalpina, sono legittimi a meno che non vengano dimostrate dalle difese degli imputati violazioni dei principi fondamentali dello Stato democratico.
Per la Cassazione, è ininfluente che i giudici francesi non si siano attenuti a tutte le regole procedurali italiane (altro motivo di contestazione da parte delle difese degli imputati) per l’acquisizione del materiale probatorio.
La Francia ha disposto la raccolta di queste fondamentali informazioni che i narcos si sono scambiati su questa piattaforma – SkyEcc – largamente utilizzata dalle più importanti associazioni di narcotrafficanti mondiali, nell’ambito di procedimenti che mirano appunto a sgominare il narcotraffico internazionale.
E i procedimenti che ora utilizzano questi dati, in corso in Italia ma anche in altri Paesi, riguardano associazioni a delinquere di tipo mafioso esattamente della stessa tipologia.
In Italia, in particolare a Napoli, ce ne sono due di cui si sta occupando la Procura antimafia partenopea: nel primo è imputato Raffaele Imperiale, il cosiddetto boss dei Van Gogh e nell’altro, un noto imprenditore accusato di essersi occupato della logistica, dei trasferimenti della droga per conto della banda di Imperiale.
Nell’udienza dello scorso 30 maggio, nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, il pm antimafia Maurizio De Marco ha chiesto l’acquisizione di quelle fonti di prova ponendo alla base delle sue istanze motivazioni analoghe a quelle su cui si basano le due sentenze delle Sezioni unite della Cassazione.
(fonte: Ansa)