Annullata la sentenza di condanna all’ergastolo, emessa l’11 gennaio 2024 dalla Corte di assise di appello di Napoli (V sezione), nei confronti di Davide Francescone, ritenuto coinvolto, tra l’altro, nell’omicidio di una vittima innocente della camorra, Antonio Landieri (a cui oggi è intitolato uno stadio a Scampia).
La decisione è stata presa dalla quinta sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, che ha accolto quindi il ricorso dell’avvocato cassazionista Dario Vannetiello e dall’avvocato Luigi Senese.
A Francescone venivano contestati anche cinque tentati omicidi commessi ai danni di Antonio Mangiacapra, Salvatore Engheben, Mauro Magiacapra, Vincenzo Trombetta e Giovanni De Rosa.
Ieri sera, i giudici capitolini hanno annullato per la seconda volta la condanna all’ergastolo ordinando il terzo giudizio di appello.