Cronaca

Napoli, sit-in di protesta per raid contro senzatetto nella chiesa sconsacrata

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Presidio di protesta a Napoli degli attivisti di ‘Potere al Popolo’ davanti alla chiesa di Sant’Antonio e Sant’ Alfonso a Tarsia, dopo che sabato alcuni sconosciuti si sono introdotti con la forza e hanno picchiato i senzatetto che da tempo utilizzano come dimora i locali dell’edificio religioso ormai sconsacrato.

Al sit-in hanno preso parte decine di persone esponendo uno striscione con la scritta “Stop all’aggressione ai senzatetto della Chiesa. Cosa ne pensano i padri Redentoristi?” chiamando in causa i membri della congregazione a cui apparteneva la chiesa.
Sono stati proprio i senzatetto che vivono nella Chiesa di Santa Antonio e Sant’Alfonso a Tarsia a raccontare agli attivisti, che seguono e supportano il progetto abitativo che ha permesso a decine di persone in questi anni di emergere da una condizione di estrema povertà e marginalità, che sabato scorso nel tardo pomeriggio i tre intrusi li hanno prima minacciati intimandoli di abbandonare immediatamente la chiesa e poi hanno aggredito uno degli occupanti con pugni in faccia fino a procurargli la rottura della protesi dentale come certificato dal referto dell’ospedale Pellegrini e dalla denuncia che é stata inoltrata alle forze dell’ordine.
Gli attivisti denunciano che, dopo alcuni rilievi da parte di una società napoletana, attiva nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, le porte d’ingresso sono state piu’ volte chiuse con nuovi catenacci per evitare l’accesso dei senzatetto.


(fonte: Ansa)

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