“Con riferimento a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa, tengo a precisare di non ricordare la conversazione in oggetto, che sarebbe avvenuta molti anni anni fa, e che oggi mi ha colto del tutto di sorpresa. Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quella conversazione. In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”. Così in una nota Paolo Signorelli, portavoce del ministro Lollobrigida.
Dagli atti dell’inchiesta sulla morte del narcos Diabolik emergono gli scambi su WhatsApp: “Mortacci loro e degli ebrei. Che ha detto quel porco di Gad Lerner?”.
(fonte: Ansa)