Il Tribunale collegiale di Vicenza ha deciso di rimettere in libertà Wolfgang Rieke, il camionista tedesco di 64 anni accusato di aver travolto e ucciso il ciclista Davide Rebellin, per poi fuggire senza prestare soccorso. La revoca degli arresti domiciliari è stata motivata dalle gravi condizioni di salute di Rieke, che è stato ricoverato circa un mese fa a causa di un ictus sopraggiunto alla vigilia del processo.
Il Tribunale ha giustificato la revoca degli arresti domiciliari citando le condizioni fisiche di Rieke, “determinate dalla patologia ischemica” e la necessità di “un’assistenza continuativa” a causa della malattia. Queste esigenze di cura sono state ritenute incompatibili con le restrizioni della misura cautelare in atto.
Dopo questa decisione, presa in seguito alla richiesta di scarcerazione presentata dai suoi legali, Rieke potrà tornare a casa dai suoi parenti in Germania.