Il caso delle violenze nella scuola partitaria “Il Giardino dell’Infanzia”, in quel di Parete, ha portato alla condanna della maestra G.C., 50enne di Casal di Principe, a 3 anni e 8 mesi di reclusione.
La condanna è stata richiesta dal Pubblico Ministero durante la requisitoria nel processo in abbreviato.
L’indagine è iniziata lo scorso giugno, quando la madre di un bambino ha denunciato i maltrattamenti ai carabinieri dopo che il figlio le aveva confessato di non voler andare più a scuola per le percosse inflittegli dalla maestra. La madre, così, ha raccolto testimonianze da altri genitori che hanno confermato simili comportamenti violenti nei confronti dei loro figli.
La madre ha poi cucito un registratore all’interno dei vestiti del figlio. Gli audio registrati ora in mano ai carabinieri, hanno confermato i sospetti: si sentiva la maestra insultare il bambino e il rumore di uno schiaffo.
Successivamente, i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza della scuola, confermando i maltrattamenti: la maestra è stata ripresa mentre offendeva e colpiva i bambini con schiaffi al volto e sul corpo, calci, strattoni, spintoni e tirando loro i capelli.