Avellino

In manette capo ultras dell’Avellino per gravi atti di violenza al ‘Romeo Menti’

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Gli agenti della Digos, insieme alla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato Stefano Cecere, 40enne capo ultras dell’Avellino calcio, già noto alle Forze di Polizia.

L’uomo, nel corso della semifinale dei playoff Vicenza-Avellino, all’interno dello stadio ‘Romeo Menti’ di Vicenza, lo scorso 2 giugno, si è reso responsabile di gravi atti di intemperanza da cui è scaturita la sospensione per alcuni minuti della gara. Dopo aver scavalcato la recinzione e raggiunto il terreno di gioco, si è portato sotto al settore casalingo e ha colpito con due pugni un tifoso locale, generando il panico durante il match. 

Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio di Vicenza, è stato possibile riconoscere il supporter avellinese e ricostruire l’esatta dinamica. Dopo le formalità di rito e su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Avellino, Cecere è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Antimo Graziano” di Avellino.

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