Era la sera dello scorso 27 maggio quando una 21enne denunciava di essere stata stuprata al pronto soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, nel milanese, dov’era stata portata in ambulanza a seguito di presunti abusi in famiglia.
Pertanto il giorno dopo, la giovane decise di suicidarsi gettandosi dalla finestra del quarto piano del reparto di ginecologia dov’era ricoverata. Infatti non era riuscita a superare lo shock per l’abuso subito da quel 28enne poi fermato martedì mattina dai carabinieri e portato in carcere.
Intanto stamane è giunta la Commissione di valutazione costituita da Regione Lombardia per accertare quanto accaduto, guidata dal vicedirettore della direzione Welfare Alberto Ambrosio.