Il presidente Usa Joe Biden sta prendendo in considerazione due nuove contromisure, per contrastare l’avanzata della Russia in Ucraina: punire la Cina per aver fornito tecnologia chiave a Mosca e revocare i limiti all’uso da parte dell’Ucraina delle armi “a corto raggio” statunitensi per attaccare all’interno della Russia.
Lo riporta il Washington Post. Il fatto che tali iniziative vengano, ora, prese in considerazione dimostra la crescente preoccupazione dell’amministrazione Usa per la vulnerabilità dell’Ucraina sul campo di battaglia.
Il governo polacco non limiterà l’uso delle armi fornite all’Ucraina, come dichiarato dal vice ministro della Difesa Cezary Tomczyk . Identica la posizione presa dalla Finlandia.
Mentre la Francia sta ultimando il lavoro sugli istruttori militari (da inviare in Ucraina) ed entro “una, massimo due settimane” ci si può aspettare un annuncio ufficiale in tal senso. Lo fa sapere un’alta fonte diplomatica alleata all’Ansa.