Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Cianciana, in provincia di Agrigento, dove una violenta lite familiare è sfociata nel sangue.
Secondo una prima ricostruzione, un uomo di 35 anni avrebbe accoltellato la moglie e il figlio di sette anni e tenuto con sé la figlia più piccola, barricandosi in casa prima di arrendersi ai carabinieri.
Infatti essi sono prima riusciti a convincerlo a consegnare la piccola, per poi trasportare lei e il fratello all’ospedale dei bambini di Palermo per le cure del caso. Ora la bambina è intubata e con un’emorragia cerebrale, sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico per una coltellata che il padre le avrebbe inferto al torace.
Invece il figlio maggiore è anch’egli in gravi condizioni per alcuni fendenti all’addome e al torace. Infine la madre, di origini polacche, è ricoverata nel vicino ospedale di Ribera, dov’è stata operata e dichiarata dai medici fuori pericolo di vita.
Per quanto riguarda l’uomo, egli si è consegnato di sua spontanea volontà, venendo arrestato per maltrattamenti in famiglia. Pertanto la lite sarebbe scoppiata a seguito della decisione della moglie di volersi separare, che vedrà ora l’uomo doversi difendere dalle accuse di tentato omicidio plurimo e lesioni gravissime.