Il Consiglio dei Ministri accoglie il decreto salva-casa del vicepremier e ministro Matteo Salvini dopo le ultime correzioni apportate, come l’inclusione di tende e pompe di calore tra le misure.
Si tratta “di misure specifiche finalizzate a rimuovere quegli ostacoli, ricorrenti nella prassi, che determinano lo stallo delle compravendite a causa di irregolarità formali”, recita la relazione illustrativa della bozza del decreto.
Quindi il decreto non riguarda gli abusi edilizi strutturali ma solo gli abusi di minore entità, come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente.
Tra le misure il decreto prevede:
PIÙ INTERVENTI IN EDILIZIA LIBERA; TENDE E COPERTURE; POMPE DI CALORE E VETRATE AMOVIBILI; NUOVE TOLLERANZE COSTRUTTIVE.