Si fingevano impiegati delle poste, avvocati, carabinieri o assicuratori, al fine di adescare le vittime – dai 70 anni in su – spiegando che un familiare doveva saldare un debito e che, per “sistemare” le cose, era necessario consegnare denaro o gioielli. Poi, su auto a noleggio, raggiungevano gli anziani a Roma e in altre città del Lazio e della Campania.
E’ quanto ricostruito dalle indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale, diretto dalla Procura della Capitale, che hanno portato all’esecuzione – dall’alba di giovedì 23 maggio – di 17 misure cautelari, 7 in carcere e 10 ai domiciliari: 13 persone sono indiziate di appartenere a una organizzazione dedita a truffe ed estorsioni in danno di anziani e altre 4 di averli aiutati nell’esecuzione dei colpi.