Dopo più di 460 giorni di carcere, alle 10.15 di questa mattina, 23 maggio, Ilaria Salis, l’attivista italiana, oggi candidata alle Europee con ‘Alleanza Verdi e Sinistra’, è uscita dalla prigione di massima sicurezza ungherese di Gyorskocsi e ha raggiunto la casa trovata dalla famiglia in cui è sottoposta alla misura cautelare.
La svolta dei domiciliari è arrivata ieri con il bonifico di poco più di 40 mila euro per la cauzione, necessario a farla uscire di prigione, inviato dall’Italia, giovedì 16 maggio, sul conto degli avvocati ungheresi.