Ennesimo femminicidio avvenuto stavolta a Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia, dove un tunisino di 51 anni ha ucciso a coltellate la moglie Saida Hammouda, 47enne tunisina naturalizzata italiana.
Tuttavia l’uomo, dopo aver commesso il fatto, si è tolto la vita. Al momento i carabinieri e il medico legale accorsi sul posto per i rilievi del caso, hanno provveduto ad informare la scuola frequentata dalla figlia tredicenne della coppia, ora rimasta orfana.
Pertanto i corpi dei due sono stati rinvenuti dagli stessi militari in salotto, in una pozza di sangue, dopo che l’uomo ha colpito più volte all’addome la moglie e poi si è ucciso con la stessa arma, un coltello da cucina.
Secondo le prime informazioni, la coppia avrebbe avuto dissidi in passato per l’educazione dei figli, a seguito dei quali ci sarebbero stati maltrattamenti da parte dell’uomo, che non voleva che la ragazzina frequentasse i suoi coetanei maschi.
A quel punto sarebbe stato l’altro figlio sedicenne a convincere la madre a denunciare l’uomo, che si vide nell’occasione vietare ogni tipo di avvicinamento ai familiari e al domicilio, fino alla tragedia che ha spezzato l’intera famiglia.