La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati. Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito. Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli. Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.
Sarà presentato domenica, 10 novembre, alle ore 10.00, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, in piazza don Giuseppe Diana ad Aversa, il libro di Italo Bocchino“Perché l’Italia è di destra”, sottotitolo “Contro le bugie della sinistra”, edito da Solferino.
Sono previsti i saluti di Imma Lama, capogruppo consiliare di FdI Aversa, e di Gimmi Cangiano, deputato e coordinatore provinciale di Caserta del partito di Giorgia Meloni. Interverranno Mario De Michele, direttore di Italia Notizie Online e giornalista parlamentare, e Mimmo Falco, vicepresidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti della Campania. I lavori saranno moderati dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte. Presenti i parlamentari Marco Cerreto e Giovanna Petrenga, il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, i già deputati Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella, il consigliere comunale di Aversa Antonio Farinaro, Enzo Pagano, candidato alle ultime politiche nella lista di FdI ed esponente di spicco del partito, e i leader cittadini di Fratelli d’Italia, Michele Ferrara e Pino Cannavale.
È una costante della nostra storia politica: quando si tratta di elezioni decisive, l’Italia vira sempre a destra. È accaduto nel 1948 con la Democrazia Cristiana, nel 1994 con Silvio Berlusconi, e ancora nel 2022 con Giorgia Meloni. Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova destra? Davvero gli italiani vogliono l’uomo forte? E davvero alla sinistra servirebbe una Meloni? Italo Bocchino, dalla prospettiva privilegiata del giornalista e intellettuale d’area, racconta le radici e il futuro di una compagine politica in continua evoluzione, eppure saldamente radicata in una storia. Sfata luoghi comuni come il familismo, l’incompetenza della classe dirigente, il monopolio dell’informazione o il destino di isolamento internazionale e catastrofi economiche regolarmente pronosticate al Paese sotto i governi di destra. E in un’analisi ricca di dati, notizie e vis polemica, riflette in modo originale e provocatorio attorno ai grandi temi da affrontare una volta per tutte nel XXI secolo, prima fra tutti la questione demografica e, strettamente collegata, quella dei flussi migratori.
Si guarderà inevitabilmente meno a Tolkien e più a Scruton, osserva Bocchino, descrivendo «una destra pienamente legittimata nel consenso e negli atteggiamenti», che sappia difendere la cultura italiana, sostenere il merito, ridisegnare le istituzioni nel senso di una maggiore efficienza e vicinanza alle necessità reali di un popolo a cui da sempre la lega un’affinità elettiva. Dal tormentone dell’antifascismo al rinnovamento dell’Unione Europea, dal premierato alla riforma della giustizia, questo libro conduce il lettore attraverso le pieghe più nascoste del sistema-destra e indica la strada del futuro.
La Polizia sta indagando su una presunta violenza sessuale subita da una giovane di 27 anni, che ha denunciato l’episodio in ospedale ad Aversa (Caserta), dove si è presentata con il padre.
Questi, mentre attendeva l’esito degli accertamenti medici effettuati sulla figlia, ha avuto un infarto ed è stato ricoverato in gravi condizioni.
La ragazza ha raccontato di essere stata violentata in una zona periferica del comune di Lusciano da un giovane con cui non avrebbe una relazione stabile. I medici l’hanno visitata, avvisando il Commissariato di Aversa. Sono così partite le indagini.
Incidente stradale, che – si spera – non diventi fatale per un ragazzo di 28 anni, avvenuto nella notte appena trascorsa. Il 28enne è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Moscati di Aversa, in provincia di Caserta.
Il giovane era da solo in auto quando ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva via Buonarroti.
Rimasto bloccato tra le lamiere, dopo essersi capovolto con l’auto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo.