Notte di paura in Ucraina, dopo che le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco con 55 missili, di cui uno ipersonico e 21 droni kamikaze.
Pertanto l’Aeronautica militare di Kiev fa sapere di aver abbattuto 59 bersagli su 76. Inoltre diverse esplosioni sono state avvertite nelle regioni di Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk, anche se al momento non è stata segnalata alcuna vittima.
In particolare le forze russe hanno attaccato gli impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica di sei regioni, con la regione di Leopoli colpita con missili da crociera e un missile ipersonico. Ecco quanto spiegato dal capo dell’amministrazione Sergii Popko:
“Un altro attacco missilistico sulle pacifiche città dell’Ucraina e in particolare su Kiev! Un’altra prova per tutto il mondo civilizzato oggi, nel Giorno della Memoria e della Riconciliazione, che il male non è scomparso! I fascisti del nostro tempo, i russi, continuano a uccidere i civili”.