Cronaca

Dramma in Valtellina, donna precipita da un’aerofune: morta sul colpo

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto nella tarda mattina odierna a Bema, sulle Alpi Orobie in Valtellina, dove una donna marocchina di 41 anni ha perso la vita.

Secondo una prima ricostruzione la donna stava provando l’esperienza di Fly Emotion, con la quale è possibile sorvolare la Valle del Bitto sorretti da un’imbracatura sospesa ad un cavo d’acciaio teso tra il paese valtellinese di Albaredo per San Marco e il borgo alpino di Bema.

Ad un certo punto è scivolata nel vuoto, quasi come se qualcosa l’avesse spaventata e fatto togliere involontariamente l’imbracatura forse troppo larga, rotolando nei boschi sottostanti e morendo sul colpo. Inutili i soccorsi del 118, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso.

Intanto indagano i carabinieri, mentre la Procura di Sondrio ha disposto il sequestro dell’impianto, dei capi d’abbigliamento indossati dalla vittima e dell’imbracatura. La vittima era sposata e senza figli. Ecco il commento dell’AD di Fly Emotion, Matteo Sanguineti:

“Siamo sconvolti e increduli. In 13 anni, da quando nel 2011 l’impianto è stato inaugurato, non è mai successo niente di vagamente paragonabile, nell’impianto hanno volato oltre 200 mila persone, molti dei quali turisti in vacanza in Valtellina. Il mio primo pensiero va alla vittima e ai suoi familiari, a cui esprimo il più profondo cordoglio. Siamo a disposizione dell’autorità giudiziaria e noi per primi cercheremo di capire cosa possa essere successo”.    

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