Ha rischiato di degenerare la lite scoppiata lo scorso martedì mattina durante la seduta congiunta delle commissioni Giustizia e Finanze al Senato tra il forzista Claudio Lotito e la leghista Giulia Bongiorno.
In particolare il presidente della Lazio avrebbe voluto modificare il decreto attuativo della riforma delle sanzioni tributarie, chiedendo di eliminare il doppio binario tra processo penale e tributario.
In pratica, il suo obiettivo è quello di escludere conseguenze penali per chi raggiunge un accordo con il Fisco. Tuttavia dopo una parziale apertura dei relatori e del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, la richiesta di Lotito è stata bloccata da Palazzo Chigi e dal ministro dell’Economia.
Pertanto la dinamica ha scatenato la rabbia del senatore, che si sarebbe scagliato contro i due presidenti di Commissione, i leghisti Giulia Bongiorno e Massimo Garavaglia, considerati responsabili della bocciatura.