Cronaca

San Giovanni a Teduccio, c’è un mandante dietro l’omicidio di Salvatore Coppola

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L’omicidio di Salvatore Coppola, l’ingegnere di San Giovanni a Teduccio, ha un mandante. Questo è ciò che sostiene la Procura di Napoli. Sarebbe stato l’imprenditore 72enne, Gennaro Petrucci, marito del simbolo antiracket Silvana Fucito, ad aver dato 20mila euro a Mario De Simone, il presunto assassino (già arrestato ed oggi detenuto).  Il Petrucci è ora in carcere.
Il movente sarebbe riconducibile alla vendita all’asta di una villa di Portici dove tutt’oggi vivono i Petrucci.
Tutto risale a quando i coniugi Petrucci avevano denunciato la vittima di essere a capo della società aggiudicataria dell’asta, finanziata da Salvatore Abbate, un altro imprenditore.

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