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Casalnuovo

Pizzaiolo di Casalnuovo ricoverato in Brasile dopo un brutto incidente: scatta la raccolta online

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Ci rivolgiamo a voi con un cuore pesante, con la speranza di raccogliere un aiuto fondamentale per il nostro caro amico Raffaele”.

Inizia così l’appello su GoFundMe degli amici e dei familiari di un pizzaiolo trentenne originario di Casalnuovo di Napoli, coinvolto in un brutto incidente il 19 aprile a Rio de Janeiro.

“Era da qualche mese in Brasile come richiedente visto studentesco – scrivono – motivo per cui non ha purtroppo un’assicurazione sanitaria sul territorio”.

“Cadendo da un’altezza di tre metri e mezzo – raccontano – oltre a una profonda ferita alla testa e a fratture multiple, ha riportato una emorragia polmonare, fratture delle vertebre c3 e c5 mentre la vertebra c4 comprimeva il midollo spinale, comportando uno stato di tetraplegia. È stato recuperato dai Vigili del fuoco mentre era vigile ma in totale paralisi motoria, riuscendo a muovere solo gli occhi”.

“È stato successivamente trasportato in condizioni critiche – continuano – all’Hospital Municipal Souza Aguiar di Rio de Janeiro dove i dottori hanno deciso di tentare un’operazione sperimentale attraverso cui decomprimere il midollo e riallineare il rachide cervicale di Raffaele”. L’operazione è andata bene.

“Le uniche speranze di ottenere dei miglioramenti delle funzioni motorie e cerebrali – proseguono – passano per un lungo percorso di riabilitazione che purtroppo ha gravosi costi che la famiglia, da poco orfana di papà Guglielmo, non può affrontare”.

Raffaele è stato trasferito in una clinica specializzata nel recupero di pazienti con gravi traumi della colonna vertebrale. Il costo totale è di circa 4500 euro al giorno e ci vorranno alcuni mesi per completare il percorso. Il Consolato italiano non può direttamente aiutare nelle spediche mediche.

“Speriamo – si legge – di aiutare Raffaele all’interno della clinica per il primo mese, dando così tempo ai suoi di comprendere come muoversi in questo tortuoso ed incerto cammino, così da valutare un eventuale trasferimento oggi impossibile”.

Grazie a più di mille donazioni, la raccolta è già sopra i 37mila euro. Gli organizzatori stanno aggiornando i donatori con i documenti e le spese. Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/un-aiuto-per-raffy-help-for-raffy?cdn-cache=0 

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Casalnuovo

Rissa ultras Real Casalnuovo-Siracusa Calcio, la Procura di Nola emette 20 perquisizioni

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La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura di Nola, nei confronti di 20 tifosi ultras napoletani e 4 siracusani. Il provvedimento arriva dopo i fatti accaduti lo scorso 5 maggio quando nelle ore antecedenti la gara di campionato nazionale di serie D Real Casalnuovo-Siracusa Calcio scoppiò una rissa.

L’attività è stata eseguita dalla Digos della Questura di Napoli, insieme al personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e con la collaborazione delle Digos di SiracusaCosenzaSalerno Latina.

Nel pomeriggio del 5 maggio, un cospicuo numero di ultras napoletani riconducibili ai gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, che di solito occupano la Curva A dello Stadio Maradona, vestiti di scuro e travisati nel volto, secondo quanto ricostruito, si sarebbero radunati nel comune di Casalnuovo di Napoli per poi proseguire verso lo stadio comunale e in prossimità della piazza Nelson Mandela, avrebbero preso parte ad una rissa con la contrapposta tifoseria siracusana colpendosi reciprocamente con mazze da baseball, aste, bastoni, tra l’altro.

Nel corso della rissa due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali. Gli scontri sarebbero stati determinati dal rapporto di gemellaggio esistente tra la tifoseria ultras partenopea e quella del Catania, quest’ultima acerrima nemica della tifoseria del Siracusa. I fatti sono stati ricostruiti anche grazie l’analisi delle telecamere di videosorveglianza. Il questore della provincia di Napoli ha avviato a carico degli indagati la procedura per l’irrogazione dei Daspo.


(fonte: ilmattino.it)

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Casalnuovo

Follia a Casalnuovo, uomo spara all’impazzata contro portone di un palazzo

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Ieri sera, in via Monsignor Peluso, si sono registrati esplosioni di colpi d’arma da fuoco. Ad intervenire sono stati i carabinieri della tenenza di Casalnuovo di Napoli.

Uno sconosciuto in sella ad uno scooter avrebbe esploso diversi proiettili contro il portone di ingresso del palazzo ubicato nella via sopraccitata.

Le indagini sono in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento. Non risulterebbero feriti.

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Attualità

Casalnuovo, inaugurato campo sportivo in una ex piazza di spaccio

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Oggi è stato inaugurato, a Casalnuovo (Napoli), un nuovo impianto sportivo comunale di calcetto e padel in una zona che qualche mese fa era considerata una vera e propria piazza di spaccio.

Alla cerimonia di inaugurazione si è esibita la Fanfara del Decimo reggimento dei carabinieri, alla presenza, tra gli altri, del vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, del senatore Francesco Silvestro, del colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna, del magistrato Catello Maresca, del Generale Enrico Scandone, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli.

“Casalnuovo vive un momento importante – ha detto il sindaco di Casalnuovo Pelliccia – e con l’inaugurazione di oggi mettiamo a segno un altro importante risultato: restituire un pezzo di città alle famiglie. Questo è stato possibile grazie al lavoro delle forze dell’ordine e grazie all’impegno di tante persone“.

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