Otto indagati, residenti in Aversa e nelle zone limitrofe, andranno agli arresti domiciliari, dopo un’ordinanza di custodia cautelare da parte della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
Alcuni imprenditori del settore edile riuscivano ad instaurare rapporti corruttivi con i funzionari pubblici così da superare le diverse problematiche riguardanti l’istruttoria e la conseguente approvazione dei titoli autorizzativi.