Momenti di imbarazzo all’interno del Parlamento georgiano. Aleko Elisashvili, il leader del “Partito dei Cittadini”, ha colpito con violenza il volto del leader della maggioranza parlamentare e di Georgian Dream. Prima che tornasse la quiete, è nata una vera e propria caccia all’uomo coinvolgendo diversi parlamentari.
A rendere l’atmosfera rovente è stata la legge sugli agenti stranieri, ritenuta similare a quella russa. Ciò ha suscitato non poche proteste sia nazionali che internazionali, con preoccupazioni riguardanti il possibile uso per reprimere dissidenti.