Cronaca

Blitz antimafia dei carabinieri, arrestate 11 persone vicine a Matteo Messina Denaro

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Blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani, che hanno tratto in arresto undici persone di cui sei in carcere e cinque ai domiciliari.

Questo è il risultato di un’inchiesta condotta dalla Dda di Palermo, le cui successive indagini hanno portato anche a 12 avvisi di garanzia nei confronti di personaggi storici della Mafia di Salemi, fedeli alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver ripulito milioni di euro e di aver stretto una solida alleanza con le ‘ndrine calabresi. 

Pertanto gli indagati dovranno rispondere a vario titolo dei reati di Mafia, riciclaggio, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori e ricettazione. Uno dei personaggi chiave dell’indagine è sicuramente Angelo Salvatore, capomafia di Salemi, già condannato per associazione mafiosa poiché avrebbe gestito gli investimenti di Matteo Messina Denaro nelle energie rinnovabili.

L’organizzazione avrebbe anche cercato di acquisire, reinvestendo denaro sporco, 12 punti vendita della Coop Sicilia, (ma l’affare è poi sfumato); di riciclare lire fuori corso per conto della ‘ndrangheta e di ripulire il denaro di Calogero John Luppino, il re delle scommesse clandestine online, altro fedelissimo dell’ex latitante.

L’indagine ha svelato anche una turbativa d’asta della gara sulla gestione dell’erogazione dell’energia elettrica a Favignana. Il bando riguardava la realizzazione di quattro linee di distribuzione in media tensione, truccato perché a vincerlo fossero due società di Mazara del Vallo. 

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