I carabinieri della tenenza di Cercola hanno tratto in arresto questa mattina tre persone, gravemente indiziate dei reati di estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, porto abusivo di una pistola e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati aggravati dal metodo mafioso.
Tali comportamenti sono stati commessi ai danni di un 45enne di Ponticelli, il quale stanco dei continui soprusi si presentò in carcere con il volto completamente tumefatto e sanguinante. In particolare, i tre si erano presentati a casa sua per costringerlo a vendere per loro un’ingente quantità di hashish, minacciandolo che qualora non avesse accettato la loro proposta avrebbe dovuto cedere il possesso della sua autovettura o della sua casa popolare o, in alternativa, avrebbe dovuto consegnare loro la somma in contanti di 10.000 euro.
Pertanto al suo rifiuto, i tre avevano iniziato a picchiarlo selvaggiamente alla presenza della moglie e dei due figli minorenni. Le successive indagini hanno consentito di acquisire elementi probatori a carico dei tre indagati, ritenuti collegati al clan Casella di Ponticelli.