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Politica

Afragola, diramato il decreto sindacale per l’azzeramento della Giunta Comunale

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Il sindaco di Afragola Antonio Pannone ha diramato un decreto per l’azzeramento della giunta comunale e di nomina degli assessori comunali. Ecco quanto si legge nel decreto sindacale:

Visti i risultati della consultazione elettorale tenutasi nei giorni 3 e 4 ottobre ed il turno di
ballottaggio del 17 e 18 ottobre 2021 per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio
Comunale di Afragola, come da verbale delle operazioni dell’Ufficio Centrale conservato in
atti;

Rilevato che alla carica di Sindaco è risultato eletto con n. 10.506 voti il sottoscritto Prof.
Antonio Pannone insediatosi nella carica il 20/10/21, in seguito alla proclamazione avvenuta
in pari data;

Precisato che in base alle disposizioni legislative e statuarie per il Comune di Afragola, la
Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da sette assessori, tra cui il vicesindaco;
Visto l’art. 1, comma 137, della legge 7 aprile 2014, n. 56 che dispone che nelle giunte dei
Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere
rappresentato in misura inferiore al 40 per cento con arrotondamento aritmetico;

Visto l’art. 64, c. 4, Tuel, il quale stabilisce che “non possono far parte della Giunta il
coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini entro il terzo grado del Sindaco”
;


Considerato che con decreto n. 311/22 del 14.12.2022, il Sindaco revocava i decreti
sindacali nn. 219 del 19.11.2021 e 230 del 30.11.2021 e nominava quali assessori della
Giunta comunale della città di Afragola le persone sotto elencate:

-On.le Dott.ssa Giuseppina Castiello nata ad Afragola il 30/01/1971;
-Dott.ssa Claudia Carrieri nata a Napoli il 30/03/1981;

-Avv. Giuseppe Catalano nato a Napoli il 11/02/1990;
-Rag. Mauro Di Palo nato ad Afragola il 24/02/1960;
-Dott. Ernesto Salzano nato ad Afragola il 03/05/1957;
-P.I. Aniello Silvestro nato ad Afragola il 09/11/1962;
-Dott.ssa Gelsomina Terracciano nata ad Afragola il 20/09/1953;
differendo in un momento successivo l’attribuzione delle deleghe nei vari rami
dell’Amministrazione in capo agli Assessori su nominati;
Considerato che con Decreto Sindacale n. 24/2023 del 20.01.2023 il Sindaco attribuiva
le deleghe nei vari rami dell’Amministrazione in capo agli Assessori su nominati;

Preso atto che a seguito delle dimissioni volontarie degli assessori Dott.ssa Claudia
Carrieri, Avv. Giuseppe Catalano e del Dott. Ernesto Salzano, l’attuale composizione della Giunta risulta così composta:

-On.le Dott.ssa Giuseppina Castiello nata ad Afragola il 30/01/1971;
-Rag. Mauro Di Palo nato ad Afragola il 24/02/1960;
-P.I. Aniello Silvestro nato ad Afragola il 09/11/1962;
-Dott.ssa Gelsomina Terracciano nata ad Afragola il 20/09/1953;
Dato atto che la valutazione degli interessi coinvolti nel procedimento di revoca di un
assessore é rimessa in via esclusiva al Sindaco, cui compete la scelta delle persone di cui
avvalersi per l’amministrazione dell’Ente;
Richiamato l’art. 46 del D. Lgs. 267/2000 che stabilisce che “il Sindaco e il Presidente
della Provincia nominano i componenti della Giunta ….
” e che, per giurisprudenza
consolidata, l’atto di nomina ha natura marcatamente fiduciaria, essendo lo stesso riservato
alla competenza esclusiva del capo dell’Amministrazione locale, non sussistendo, nel quadro
normativo di riferimento, l’indicazione di criteri predeterminati per la scelta dei componenti
della Giunta;
Richiamato il Comma 4 dell’art. 46 del D.Lgs n. 267/2000 che recita testualmente: Il
Sindaco e il presidente della Provincia possono revocare uno o più assessori, dandone
motivata comunicazione al Consiglio;
Considerato che si sono determinate le condizioni per un’organica verifica politica e
un’articolata ricognizione degli assetti di governo, nella prospettiva di una proficua
prosecuzione dell’azione amministrativa, che risulti funzionale al conseguimento degli
obiettivi programmatici;
Atteso che, in tale contesto, si ritiene opportuno l’azzeramento della giunta Comunale,
attualmente in carica, mediante la revoca di tutti i componenti;
Evidenziate l’importanza e l’urgenza di garantire al Sindaco la possibilità di proseguire il
programma politico e di assicurare la coesione e l’unità di indirizzo della Giunta;
Preso atto che si prescinde dal parere di regolarità tecnica in considerazione dei
contenuti e delle valutazioni politiche-amministrative che lo stesso contiene;

Decreta:

L’azzeramento della Giunta Comunale di cui al Decreto sindacale n. 311/2022 del
14.12.2022 e successivo Decreto Sindacale n. 24/2023 del 20.01.2023, con l’immediata
revoca di tutti gli assessori;
di riservarsi la nomina della nuova Giunta con successivo e separato provvedimento;
di notificare il presente atto ai soggetti interessati.

Dispone:
che il presente provvedimento venga comunicato al Consiglio Comunale nella prima seduta
utile, ai sensi dell’art. 46 del D. Lgs n. 267/2000, nonché al Prefetto di Napoli, al Segretario
generale ed ai Dirigenti;

dello stesso si dispone la pubblicazione all’albo pretorio e all’interno del sito istituzionale
dell’ente nella Sezione Amministrazione Trasparente sottosezione ‘Organi di indirizzo politico
amministrativo’.

Afragola, 05/04/2024

Il Sindaco

Prof. Antonio Pannone

POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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