Cronaca

Camorra, ras del clan Mallardo obbligato al soggiorno a Minturno

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Patrizio Picardi, 59enne di origini campane fortemente legato al clan camorristico Mallardo di Giugliano, si è visto notificare questa mattina un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Minturno.

Ad eseguire il provvedimento ci hanno pensato i carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina. In particolare l’uomo, detto ‘o nason’, è ritenuto pericoloso in quanto dedito alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza e la quiete pubblica, e dovrà perciò ottemperare ad una serie di prescrizioni, tra le quali:

-il divieto di frequentare altre persone gravate da precedenti penali;

-il divieto di uscire nelle ore notturne;

-il divieto di detenere armi;

-il divieto di allontanamento dal centro cittadino dove domicilia, per la durata di 3 anni e 6 mesi.

Tuttavia il 59enne, lo scorso gennaio, era stato scarcerato dalla Corte d’Appello di Napoli che aveva accolto l’istanza presentata dai suoi avvocati che facevano emergere l’insufficienza del provvedimento cautelare per decorrenza dei termini. Una decisione che aveva annullato con rinvio la precedente sentenza che condannava Picardi a sei anni per estorsione. Egli prima della scarcerazione, era detenuto al regime del 41 bis nel carcere di Parma.

Ora Picardi ha scelto di essere ristretto all’obbligo di soggiorno a Minturno, in provincia di Latina.

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