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Cronaca

Blitz della GdF nel napoletano, sequestrate due tonnellate di sigarette di contrabbando: i particolari

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Blitz della Guardia di Finanza di Napoli, che hanno tratto in arresto un uomo di Marano e denunciato altre quattro persone.

Secondo una prima ricostruzione, gli agenti hanno prima fermato un’auto nel quartiere di Secondigliano poiché insospettiti dalla condotta del conducente, decidendo così di controllare il bagagliaio del veicolo al cui interno erano occultati 8 cartoni contenenti 400 stecche di sigarette di contrabbando.

Pertanto, tenuto conto dei precedenti dell’uomo, i finanzieri hanno esteso le perquisizioni a due locali di proprietà del sospettato, siti a Marano e Villaricca. A quel punto, l’intervento ha consentito di trovare altre casse di sigarette custodite da due complici, portando al sequestro complessivo di 723 kg di bionde e al conseguente arresto del maranese, oltre alla denuncia ai suoi due complici.

Invece, nel corso di un altro servizio a Saviano, sono state rinvenute all’interno di un garage 350 kg di sigarette di contrabbando contraffatte, nella disponibilità di una 82enne. Gli immediati riscontri sul posto hanno consentito di individuare un’ulteriore deposito agricolo riconducibile al figlio 53enne.

All’interno del locale vi erano casse di cartone contenenti altri 930 kg di sigarette illegali. Madre e figlio sono stati denunciati. Tuttavia, se immesse sul mercato illegale, le oltre due tonnellate di sigarette complessivamente sequestrate avrebbero fruttato un guadagno di circa 300mila euro.

Cronaca

Agguato di camorra a Casoria, feriti due uomini vicini al clan: i particolari

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Attimi di paura a Casoria, dove nel tardo pomeriggio di ieri alcuni banditi hanno esploso colpi d’arma da fuoco in via Salvo D’Acquisto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, a seguito di una segnalazione dagli ospedali di Frattamaggiore e Acerra dove erano arrivati i due feriti: si tratta del 58enne Salvatore Barbato e del 40enne Mauro Sorrentino.

In particolare il primo sarebbe stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli per alcuni colpi subiti al braccio, al polmone e al gluteo, e dov’è stato sottoposto a intervento chirurgico. Invece il secondo è stato colpito al braccio destro senza riportare particolare conseguenze, che gli hanno consentito di essere dimesso.

Intanto gli inquirenti battono la pista dell’agguato, poiché i due feriti sarebbero vicini al clan Moccia.

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Cronaca

Tragico incidente in parapendio, morto un uomo: grave la figlia

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Tragico incidente avvenuto a sul lungomare di Ponente a Milazzo, in provincia di Messina, nel quale un uomo è deceduto per arresto cardiaco dopo essere precipitato con il parapendio.

Non c’è stato niente da fare per lui, nonostante gli immediati soccorsi e il trasporto all’ospedale Fogliani, dove le sue condizioni si sono aggravate irrimediabilmente conducendolo alla morte.

La figlia che era con lui durante il volo in parapendio è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico di Messina, dove le sue condizioni sono gravi e resta in prognosi riservata, poiché nell’impatto ha perso un piede.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Messina, i quali hanno prestato soccorso ai due provvedendo anche al loro trasporto in luoghi sicuri in attesa del personale medico.

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Cronaca

Dramma nel Torinese, il giovane Mirko non ce l’ha fatta: aveva 14 anni

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Dolore e lacrime a Cimone, in provincia di Torino, per la scomparsa del 14enne Mirko Petrolli, morto a seguito di un drammatico incidente di caccia.

Era la scorsa domenica quando il giovane aveva accompagnato il padre sul Monte Bondone insieme ad alcuni amici. Il gruppo stava percorrendo il sentiero della Corazza, quando il 14enne è scivolato all’improvviso precipitando in un canalone per centinaia di metri.

A quel punto è stato lanciato l’allarme ed è intervenuto sul posto il soccorso alpino in elicottero. Mirko è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato intubato e ricoverato in terapia intensiva a seguito di un intervento chirurgico, ma proprio quando sembrava che le sue condizioni fossero stabili, il giovane si è spento dopo tre giorni di ricovero.

Pertanto la famiglia ha deciso di donare i suoi organi, mentre il sindaco Damiano Bisesti ha proclamato il lutto cittadino.

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