Ha il sapore dell’occasione mancata quella di ieri sera al Maradona, dove il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Torino dello squalificato Ivan Juric. Eppure la squadra di Calzona ha proposto un calcio d’attacco per larghi tratti del match, mettendo alle corde i granata soprattutto nella ripresa, dove uno straripante Kvaratskheila ha tentato in tutti i modi di scardinare le resistenze degli ospiti.
Primo tempo a due facce, con una prima parte che ha visto un Napoli pericoloso due volte con il georgiano, che ha trovato sulla sua strada uno strepitoso Milinkovic Savic, mentre nella seconda parte è uscito fuori il Torino con un destro rasoterra di Zapata che ha impegnato il portiere Meret, disimpegnatosi egregiamente nell’occasione.
Secondo tempo di marca azzurra, con qualche timida folata granata in contropiede. Kvara ha portato in vantaggio i padroni di casa dopo uno scambio con Mario Rui, bravo a servire il compagno con un assist al bacio per l’1-0 che fa esplodere lo stadio. La gioia del gol dura poco però, visto che il neo entrato Sanabria si inventa il gol del pareggio con una rovesciata in area di rigore su azione da calcio d’angolo, che non lascia Meret esente da colpe per un’uscita mancata.
Poi è dominio azzurro, con il Torino che si ritira nella propria metacampo per difendere il pareggio, e lo scatenato Kvaratskheila che impegna più volte il portiere serbo, bravo a respingere gli attacchi del 77 georgiano. Finisce in parità al Maradona, risultato che va stretto al Napoli in vista di una rincorsa Champions che si fa sempre più complicata, anche in virtù del passo che stanno tenendo le avversarie davanti.