La Polizia di Stato di Napoli, su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria in IPM nei confronti di un diciassettenne e di un sedicenne per il reato di tentato omicidio aggravato. Il provvedimento compendia gli esiti delle indagini condotte dalla Squadra Mobile in relazione al ferimento a colpi d’arma da fuoco di un sedicenne avvenuto la sera del 27 dicembre 2023 a Napoli in piazza Carlo III, zona Vicaria.
In quell’occasione la vittima giunse presso l’Ospedale dei Pellegrini ferito al braccio destro con un colpo d’arma da fuoco ed è stata ricoverata per diverso tempo presso il reparto di chirurgia del suddetto ospedale, in quanto il munizionamento utilizzato dall’autore del fatto è risultato essere di quello tipicamente utilizzato per la caccia, un proiettile c.d. a “pallini”, che ha la caratteristica di frantumarsi in numerose particelle una volta a bersaglio. Per tale motivo il personale sanitario ha sottoposto la persona offesa ad un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di tutti i frammenti balistici.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’evento è da ricondurre ad una conflittualità tra gruppi di giovani appartenenti a quartieri differenti: nello specifico si sono contrapposti dei ragazzi della zona del Borgo Sant’Antonio Abate, di cui la vittima fa parte, contro quelli del Rione Reggia, collocato nei pressi di via Stadera, nel quartiere Poggioreale, al confine tra i comuni di Napoli e Casoria. Il provvedimento eseguito riguarda due misure cautelari, disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.