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Calcio, De Laurentiis si scaglia contro Dazn: i motivi

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si scaglia contro Dazn, e lo spiega lui stesso prima del match di ieri sera tra i partenopei e la Juventus allo stadio Maradona.

Infatti, quando viene intercettato da alcuni giornalisti all’arrivo allo stadio, egli chiede: “Chi sono: Sky o Dazn?”. Quando gli rispondono che si trattava di Dazn, De Laurentiis alza la voce e dice: “Dazn non ha il diritto di fare niente, perciò andatevene a fare in c… Via, fuori dai c…“, accompagnando l’esortazione con la mimica eloquente tipica di una certa napoletanità.

Inoltre, nel post partita ha intimato anche al tecnico Calzona di non rilasciare interviste per quell’emittente. Ma cosa si nasconde dietro questa dura presa di posizione del numero uno azzurro?. Stando alle prime informazioni, la querelle sarebbe stata generata da un episodio precedente.

In particolare, De Laurentiis crede sia stata Dazn a imporre di giocare la gara contro l’Atalanta del prossimo 30 marzo alle 12:30, mentre lui quella partita avrebbe voluto spostarla a lunedì. Tutto questo per consentire al tecnico Calzona di avere più tempo per preparare la squadra, visto che nei giorni precedenti alla partita sarà impegnato con la nazionale slovacca per alcune amichevoli internazionali, tornando a Napoli solo a ridosso della partita.

Pertanto il presidente si è imbufalito al punto da chiedere al presidente Figc Gabriele Gravina, tra le altre cose anche vice presidente Uefa, di intercedere con la Federazione slovacca affinché conceda una deroga per Calzona, ottenendo però un immediato rifiuto.

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