Il mondo del cinema piange la scomparsa del regista Paolo Taviani, morto oggi a Roma all’età di 92 anni. L’uomo per oltre 50 anni ha lavorato assieme al fratello Vittorio, scomparso nel 2018, con il quale ha contribuito a far conoscere il cinema italiano nel mondo.
In particolare il loro cinema ha registrato sotto varie forme i vistosi cambiamenti culturali che si succedevano in Italia. Autori completi, fino dalla scelta dei soggetti e dal lavoro di sceneggiatura, i Taviani hanno tuttavia spaziato con uguale passione tra i generi cinematografici: dall’attualità alla Storia (spesso usata in funzione metaforica), alla letteratura.