Era detenuto dal gennaio 2021 e da poche settimane era stato trasferito nella colonia penale numero 3 dell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets, uno dei posti più isolati del mondo.
Stiamo parlando di Alexey Navalny, il principale oppositore russo di Putin, morto in prigione per cause ancora da accertare. Pertanto, secondo quanto riferisce il servizio penitenziario, l’uomo si sarebbe sentito male dopo una passeggiata perdendo conoscenza quasi subito, e neanche le misure di rianimazione attuate sono riuscite a salvarlo.