La mamma è sempre la mamma, e lo è anche quando cerca di ucciderti. Questo è il caso di un 23enne di Napoli, che nella serata di sabato era stato accoltellato al braccio dalla madre al culmine di una lite per futili motivi.
Tuttavia il giovane, pur di non incolpare la madre e metterla nei guai, si è recato dai carabinieri per denunciare un tentativo di rapina subito da parte di un extracomunitario. Secondo il racconto del giovane, si trovava in via Cavalleggeri d’Aosta quando è stato afferrato alle spalle e colpito con un coltello, fornendo anche una descrizione precisa dell’aggressore.
A quel punto gli agenti, visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno appurato che qualcosa non quadrava nel racconto, poiché quella zona è spesso molto affollata ed è molto strano che nessuno abbia visto niente.
Pertanto, una volta messo sotto torchio il 23enne, quest’ultimo si è arreso e ha raccontato la verità, venendo denunciato per simulazione di reato.