SANT’ANTIMO – “Quando la volpe non può arrivare all’uva, dice che è acerba”. Con questo proverbio si potrebbe definire l’azione di aggregamento in questa campagna elettorale da parte del PD locale. Nella stessa giornata, martedì scorso, due testate, compresa la nostra, pubblica la notizia sulla trattativa Buonanno-Edo D’Antonio e Tarantino, ma chi viene definito come testata che ha emanato una fake news dai dem locali? La nostra! L’unica che a corredo ha descritto anche nomi, fatti e circostanze, ossia dell’intercessione dell’ex Consigliere Armando Cesaro e non si capisce, come mai, l’ex Consigliere dem Damiano, vero dominus della coalizione Buonanno, non disdegna di farsi vedere in giro in auto in città mentre i suoi colleghi di partito considerano l’esponente di Italia Viva come la rogna.
Forse è proprio questa divergenza di visioni sui vari endorsement poco graditi che ha scaturito anche la fuga di notizie sulla trattativa imbastita dal duo Damiano-Buonanno ma è al gradito scambio di chiacchiere ma rifiuto secco da parte di Edo D’Antonio che saltano i piani dell’ex Sindaco che avrebbe voluto la trattativa del tutto silente.
È chiaro a questo punto anche la natura del post del PD locale all’indomani delle nostre indiscrezioni che smentiva la notizia che artatamente qualcuno di loro, forse anche per far saltare il banco di un deus ex machina poco autorevole, aveva regalato ad un collega del territorio.
Dal canto suo Edo D’Antonio ha comunicato ai suoi interlocutori che le sue idee sono sempre state chiare e le sue visioni sempre condivise da altri esponenti politici del territorio e che da qui a breve avrebbe anche sciolto le proprie riserve dichiarandosi senza se e senza ma al sostegno di Nicola Marzocchella, perché da sempre anche redattore de “La Carta di Sant’Antimo” e a breve tutta la cittadinanza sarebbe venuta a conoscenza delle proprie scelte. Da qui la fuga dei polpastrelli dem sulle tastiere a smentire la nostra notizia.