Scoppia un vero e proprio caso a Sanremo, dopo che il superospite di ieri John Travolta non ha firmato la liberatoria che consente la diffusione del video del ballo del qua qua insieme a Fiorello e Amadeus, andato in scena all’esterno del teatro Ariston.
Lo stesso Fiorello l’ha definita una delle “gag più terrificanti della storia della tv”, scatenando anche la polemica sui social, solidali con la star americana messa completamente a ridicolo da quest’esibizione.
Tuttavia, un motivo per il quale Travolta si sia prestato a questa cosa esiste, ed è da ricercare ovviamente nel lauto cachet percepito per sponsorizzare il noto marchio di sneakers di cui è testimonial, quelle bianche indossate ieri sera per intenderci. Insomma, si tratta di pubblicità occulta in questo caso, anche se l’azienda in questione ha negato tutto:
“Con riferimento alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo U-Power precisa che l’attore, come noto, è testimonial dell’azienda dall’estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo”.
Per quanto riguarda lo show invece, si è trattato di un vero e proprio massacro per l’attore, costretto a replicare ‘controvoglia’ i passi dei suoi più celebri film, con la ciliegina sulla torta finale rappresentata dalla penosa esibizione del ballo del qua qua, cui è stato ‘costretto’ suo malgrado a sottoporsi insieme ad Amadeus e Fiorello.
Quanto successo ieri sera ha tutta l’aria di essere stata un’occasione sprecata, in quanto il Festival anziché elevarsi grazie alla presenza della star americana, è sprofondato in una caduta di stile senza precedenti.