“Nel corso della seduta del consiglio comunale tenutasi ieri a Sarno, ho ritenuto opportuno fare un excursus dei fatti per rendere chiarezza sull’operato dell’Ente Idrico Campano (Eic) e scongiurare ogni polemica ingiustificata”. Così Anna Robustelli, consigliere comunale di Sarno delegata per l’Eic ha fatto chiarezza su quanto si sta facendo in città per il futuro della rete fognaria e sulla questione delle tariffe idriche eccepite in consiglio comunale. “Sono stata eletta all’interno dell’Eic su delega del già sindaco Giuseppe Canfora, il quale, insieme alla maggioranza, volle delegarmi alla candidatura, considerando il mio background professionale. Questa scelta è stata motivata esclusivamente dall’interesse della nostra città, come dimostrato dai risultati tangibili che tutti possono constatare. Le critiche sulle tariffe idriche richiedono una chiara delucidazione. In Consiglio di Distretto, abbiamo deliberato il blocco delle tariffe per 10 anni, dimostrando la nostra volontà di tutelare i cittadini dal rischio di aumenti. Va sottolineato che la determinazione delle tariffe è competenza dell’Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e non del consigliere dell’Eic”.
La Robustelli, nel suo intervento in assise, ha fatto sapere che sono state introdotte pure misure di carattere sociale, come il bonus idrico e l’azione contro la morosità, dimostrando attenzione verso chi si trova in difficoltà. “La nostra azione è stata silenziosa, ma efficace, garantendo aiuti a coloro che ne avevano bisogno senza fare clamore”, ha continuato. “Nel campo delle grandi opere, abbiamo portato a Sarno oltre 10 milioni di euro, finanziati dal Pnrr, per migliorare la rete idrica e fognaria. I lavori procedono con tempestività, e siamo in procinto di completare opere che miglioreranno la qualità della vita nella nostra città. Rispondendo alle esigenze della comunità, abbiamo finanziato un’opera strategica per lo sviluppo di Sarno: la premente che collega il primo al secondo serbatoio, risolvendo definitivamente i problemi di pressione nella parte alta di Sarno. Proseguono anche i lavori di rifunzionalizzazione e completamento schemi fognari dell’area Pip. In poco più di due anni al Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano, ho dedicato il mio impegno costante a migliorare la nostra infrastruttura idrica. Questo è il risultato tangibile di un lavoro diligente e responsabile. Ringrazio il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano, l’ingegnere Raffaele Coppola, il presidente dell’Ente idrico campano, il professore Luca Mascolo, la società Gori e l’amministrazione comunale di Sarno. Un grazie speciale va ai cittadini di Sarno per la loro comprensione e collaborazione paziente. Mi auguro che chi mi succederà all’Eic possa fare ancor di più per la nostra comunità e resto a disposizione per rappresentare al meglio le istanze dei cittadini”.