Tentato suicidio nel carcere di Poggioreale, dove nel tardi pomeriggio di ieri un detenuto napoletano di 30 anni si è impiccato alla finestra della propria camera con le lenzuola. Tuttavia, grazie al tempestivo intervento degli agenti si è evitato il peggio.
A tal proposito, ecco il commento del sindacalista Castaldo:
“Ancora qualche secondo ed avremmo avuto il quinto detenuto morto dall’inizio dell’anno, è sempre più insostenibile il carcere nelle attuali condizioni: troppi detenuti e tra essi troppi psichiatrici che rendono il contesto ancor più sofferente e destabilizzante”.
Poi, aggiunge: “Urge una riorganizzazione dell’attuale sistema penitenziario, che col passare del tempo dimostra i suoi fallimenti: poco personale di Polizia Penitenziaria, poche figure sanitarie specialistiche, pochi educatori, pochi psichiatrici e poco personale amministrativo. I tanti ritardi organizzativi e strutturali fanno del carcere di Poggioreale una polveriera umana, che trova una piccola valvola di sfogo nella tanta umanità del poco personale di Polizia Penitenziaria a cui vanno i nostri elogi per aver ancora una volta salvato una vita, anche sé i risvolti di questi tragici eventi non sempre hanno un finale come quello di oggi”.