Orrore nei pressi della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, dove una giovane è stata segregata, picchiata e abusata per giorni all’interno di un immobile occupato sito nella zona.
Seco do le prime informazioni, la vittima è stata ritrovata dalla Polizia grazie alla posizione del suo cellulare, e al loro arrivo hanno trovato la giovane chiusa in un locale dello stabile frequentato da persone senza fissa dimora.
Pertanto, la ragazza era in stato di shock e presentava evidenti segni di violenza sul viso e sul corpo, in un contesto di totale degrado e in cui era stata trattenuta contro la sua volontà. A quel punto è stata accompagnata d’urgenza al Pronto Soccorso per ricevere le cure del caso, e poi ha raccontato la sua storia agli agenti denunciando le violenze subite.
Al momento, il responsabile è stato individuato in un giovane poco più che ventenne, arrestato in flagranza differita per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate.