Un vero e proprio terremoto quello che si è scatenato a Pozzuoli, e che ha investito anche l’ex sindaco Vincenzo Figliolia. Infatti, quest’ultimo è stato arrestato stamane con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione insieme all’ex responsabile delle Politiche regionali del Pd Nicola Oddati, l’imprenditore puteolano Salvatore Musella e Giorgio Palmucci, attuale vice presidente Confindustria Alberghi Italia.
Pertanto, sono 11 le persone raggiunte da misure cautelari, di cui 4 sottoposte alla custodia in carcere, due agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione alla PG. Essi sono gravemente indiziati, a vario titolo, di concorso in turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite.
In particolare, tale provvedimento è stato emesso al termine di articolate indagini, dalle quali sono emerse:
– turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli;
– ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione;
– intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici.