È stata fissata per oggi, venerdì 29 dicembre, la data dei funerali di Luciano Bifulco, il noto macellaio e ristoratore morto a 40 anni nel giorno della Vigilia di Natale. L’appuntamento è per le ore 11.30 dalla casa di Bifulco, a Ottaviano, con il corteo che arriverà nella chiesa di San Gennarello, dove alle ore 12 si terrà la funzione religiosa.
Bifulco era molto conosciuto, non solo nel Vesuviano, grazie alle sue due attività – la Braceria Bifulco e Bifulco Exlusive – senza dimenticare che riforniva le sue carni pregiate a ristoranti – anche stellati – su tutto il territorio nazionale. La notizia della sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel giorno della Vigilia. Bifulco è morto all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove era stato ricoverato per una ferita da oggetto da taglio all’addome. Da subito circostanze e modalità erano risultate coperte dal silenzio. Si era parlato di “incidente” in azienda. E molti avevano immediatamente avanzato le più disparate ipotesi e sospetti di ogni genere.
Gli amici più stretti, i familiari e anche noi di NapoliToday avevamo scelto di tacere, chiaramente pensando alla famiglia e ai tre figli di Luciano: troppo il dolore per quello che era accaduto e anche per le circostanze, quella Vigilia di Natale in cui per la famiglia e in particolare per i più piccoli si desidera un momento di gioia e serenità. Scrivere che Luciano Bifulco aveva deciso di togliersi la vita avrebbe solo aggiunto dolore al dolore e magari contribuito a far aumentare voci e sospetti. Oggi la “notizia” è però è divenuta di dominio pubblico.
Da tempo, come sapevano gli amici e i familiari, Bifulco lottava contro la depressione. Giovane, brillante, invidiato, di successo (da poco aveva aperto un nuovo locale nella zona più chic di Napoli, a Chiaia), era divorato da un tarlo infame e subdolo che alla fine ha avuto la meglio su di lui. A mettere la parola fine su qualsiasi dubbio o sospetto i filmati della videosorveglianza interna dell’azienda, subito acquisiti dagli investigatori dei carabinieri.
Il corpo di Luciano Bifulco è stato posto sotto sequestro per gli esami di rito, prima di essere consegnato alla famiglia per i funerali. L’area metropolitana di Napoli perde un suo figlio eccezionale. Resta solo il dolore per una tragedia intima e personale e per il vuoto che la scomparsa di Luciano lascia nella sua famiglia.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, comparsi sui social, c’è quello di Gennaro Esposito, chef stellato di Vico Equense. Queste le sue parole: “Con lui va via un pezzo della mia famiglia, non solo un grande amico, ma un eccellente ristoratore, con lui ho passato momenti di allegria, ma anche di profonda riflessione.Ho avuto la fortuna di conoscerlo molti anni fa; abbiamo lavorato gomito a gomito su molti progetti e abbiamo avuto modo di fare lunghe chiacchierate, condividendo bellissimi momenti, visioni e obiettivi. Luciano era un visionario, una persona determinata, umile, che nonostante tutto non si è mai sentito arrivato, un uomo ‘irrequieto’, mai fermo, sempre in movimento e capace di mettersi in discussione”.