La Corte dei Conti ha chiesto l’intervento della Consulta, in merito alla proroga di un anno del cosiddetto ‘scudo erariale’, nel tentativo di risolvere la controversia legale relativa agli oltre 2 milioni di euro spariti dalle casse dei carabinieri della Regione Campania.
Ecco quanto contestato dai pubblici ministeri contabili Davide Vitale e Licia Centro:
“La sua portata ampia, appare irragionevole nell’attuale sistema di pesi e contrappesi fondato sull’inscindibile binomio potere/responsabilità tipico anche del diritto euro-unitario”.
Al momento risultano indagati sei carabinieri, due dei quali ascrivono condotte ‘gravemente colpose’, intervenute dopo il luglio 2020 e alla quale si potrebbe applicare lo scudo erariale.