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Ritardi treni della Circumvesuviana, De Luca dichiara: “Evitiamo le lamentazioni a capocchia, perché i miracoli non si possono fare”

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In occasione della presentazione di due nuovi treni alla stazione centrale di Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha così parlato dei recenti disagi lamentati dagli utenti della Circumvesuviana. Ecco le sue dichiarazioni:

“La prima cosa che dobbiamo fare è evitare le lamentazioni a capocchia, questo è il presupposto di tutto, perché non partono dai dati di fatto, perché i miracoli non si possono fare. Come sapete, sulla Circumvesuviana abbiamo uno scartamento ridotto e vanno prodotti treni ad hoc. Questi treni sono stati messi in gara, abbiamo già appaltato la gara 3 anni fa, poi i ricorsi al Tar, Consiglio di Stato, poi il Covid-19, si sono persi fondamentalmente 3 anni ma non per responsabilità della Regione. Dunque anche lì stiamo procedendo. EAV non è solo Circumvesuviana, è anche Cumana, Circumflegrea. Su quella tratta abbiamo un’efficienza straordinaria nel servizio EAV, i treni arrivano con non più di 2 minuti di ritardo. Quindi, dobbiamo capire che stiamo parlando di un lavoro complesso e di un’azienda che è partita da 800 milioni di euro di debiti”.

Poi, prosegue: “Abbiamo risanato i debiti, abbiamo fatto più di mille assunzioni, abbiamo appena fatto i contratti con 21 capitreno che hanno fatto la formazione professionale per un anno. Adesso ovviamente la Stadler, che è l’azienda che aveva vinto la gara, ha cominciato a produrre i treni nuovi, ma intanto abbiamo già consegnato 60 treni nuovi sulle diverse tratte. Sulla Circumvesuviana ovviamente c’è ancora una sofferenza legata al rinnovo dei treni, ma ripeto, lì i binari sono più stretti e quindi vanno prodotti dei treni speciali, e ovviamente in qualche caso abbiamo anche problemi per l’eliminazione dei passaggi a livello, con le comunità locali che non si rendono conto che se vogliamo accelerare le corse del treno bisogna eliminare i passaggi a livello. Comunque è un lavoro immane che è in corso, siamo consapevoli che ci sono delle criticità ma dobbiamo spiegare ai nostri concittadini, con grande onestà intellettuale, qual è la situazione e qual è il lavoro che stiamo facendo”.

Infine, conclude: “Nell’arco di un anno e mezzo-due anni, credo che saremo pienamente a regime anche sulla Circumvesuviana con treni nuovi, che vengono prodotti dopo 2-3 anni di ritardo amministrativo e Covid-19, e che saranno treni bellissimi anche sulla tratta della Circumvesuviana”. 

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